Cannoli
Ha radici culturali antichissime questo dolce il cui nome dialettale riporta alle canne di fiume su cui la pasta veniva avvolta per creare la cialda, e probabilmente la sua preparazione si legava ai festeggiamenti del Carnevale, le cui radici sarebbero da rintracciare nella cultura culinaria araba. Riepilogando, il cannolo si prepara con una sottilissima sfoglia che nel suo passaggio di stato attraverso l’olio bollente della frittura si trasforma in una cialda ricca di bolle croccanti.
La fresca ricotta di pecora – dopo essere stata ben sgocciolata – va lavorata con lo zucchero e, talvolta, con gocce di cioccolato, e il dolce ripieno va inserito nella cialda obbligatoriamente prima della consumazione. Completano il cannolo le sue decorazioni: la granella di pistacchi o la frutta candita poggiate sulla soffice ricotta e, a coronare il tutto, una spolverata di zucchero a velo.