Il ritmo che… sale
La raccolta tradizionale di sale si realizzava al termine della salinatura, tra maggio e settembre, e i salinari che se ne occupavano effettuavano la rumpitina, cioè la rottura della crosta di sale e l’ammunzeddatina o arrunzatina, ovvero la raccolta del sale in piccoli cumuli.
Vedere lo svolgimento di queste operazioni e la ripetizione di questi gesti che si tramandano di generazione in generazione mette in relazione con l’essenza di questo luogo. Il conteggio della raccolta veniva tradotto in “salme”, antica unità di misura per quantificare il sale: corrispondeva anticamente, quando venivano usate, a 24 ceste, con l’introduzione delle carriole è stata portata a 12 carriole. Una salma corrisponde a circa 500Kg.