Nerello Mascalese
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La sua uva di colore rosso chiaro si addensa in un grappolo mediamente lungo e dagli acini dalla forma oblunga compatti.
Si vendemmia tra la metà e la fine di ottobre, poiché è un vitigno che matura tardi.
La sua uva di colore rosso chiaro si addensa in un grappolo mediamente lungo e dagli acini dalla forma oblunga compatti.
Si vendemmia tra la metà e la fine di ottobre, poiché è un vitigno che matura tardi.
Una composizione armonica caratterizza la formula dell’eccellente Bianco d’Alcamo, che nasce prevalentemente dalla sapiente miscela di uve di Catarratto o di altri vitigni siciliani a bacca bianca.
Vitigno autoctono per antonomasia di Sicilia, il calabrese o Nero d’Avola, ha radici nell’area del siracusano.
Antico vitigno presente in tutta la Sicilia, ma coltivato soprattutto nella zona occidentale dell’isola.
Nel nome di questo antico vitigno tradizionale è racchiusa la multiculturalità della Sicilia occidentale.
L’Erice DOC nasce in un territorio a vocazione vitivinicola molto antica, ne sono testimonianza architettonica gli elementi funzionali dei bagli, dal palmento – dove si pigiavano le uve – al torchio alla cantina.
“ Fruttato” è il significato che lo designa. Un vitigno forse origini iberiche, ma di tradizione sicilianissima, anzi, con il cuore nelle latitudini orientali dell’isola.
Radici antiche: è questa una delle caratteristiche principali di questo nobile vitigno, molto diffuso nell’area del trapanese.
In Sicilia occidentale questo vitigno viene accarezzato dalla brezza del mare, essendo coltivato perfino nell’habitat lagunare delle saline.
Perfetti per concludere una cena tra amici o accompagnare un dessert, i moscati di Pantelleria racchiudono l’essenza selvaggia dell’assolata e affascinante isola di Pantelleria.
In Sicilia occidentale sono numerose le aziende che sperimentano tecniche colturali finalizzate a esaltare la qualità delle uve in armonia con il territorio.
Ha una storia affascinante e antica, come l’attrazione che i grandi e talentuosi mercanti inglesi sentirono per queste terre.
Vitigno dal profumo d’Oriente, il cui nome deriva dalla parola araba “zabib” (“uva passa”, “uvetta”), noto anche con il nome di Moscato di Alessandria, Moscato di Pantelleria e Moscatellone.
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