Alcamo
Il Bosco di Alcamo offre percorsi e sentieri e preserva i ruderi del borgo medievale Bunifat, di cui sono ben visibili il castello svevo dei Ventimiglia, la chiesetta della Madonna dell’Alto, nota meta di pellegrinaggio, e la Funtanazza, una cisterna pubblica che serviva da rifornimento idrico.
L’altra fortezza è il Castello dei Conti di Modica, fatto edificare da Enrico e Federico Chiaramonte tra il 1340 e il 1350, fondamentale in più occasioni per la difesa della città. Il castello costellato da quattro torri, due cilindriche due quadrate, racchiude un elegante cortile da cui si vedono finestre monofore, bifore e trifore. Ad Alcamo lavorò a lungo il “maestro degli stucchi” settecentesco, il palermitano Giacomo Serpotta, le cui opere si possono ammirare presso il Monastero di San Francesco di Paola (detto “Badia Nuova”) e la chiesa dei Santi Cosma e Damiano (o di “Santa Chiara”).
Alcamo offre una rinomata marina adagiata nel Golfo di Castellamare, a circa 5 chilometri dalla città. Molto frequentata in estate la Spiaggia di Alcamo Marina: è lunga circa 3 chilometri ed è nota per la particolare limpidezza del mare e per le dolci dune di sabbia fine e dorata. Presso Alcamo Marina, in Contrada Forgia, sono state rinvenute le Fornaci romane, impianti di forma circolare posti a schiera, datati tra I e V secolo d.C., usati per la produzione di attrezzi di uso domestico e di materiale da costruzione (come mattoni, coppi, stoviglie, ceramica).